IL LAGO DEL MIS, LA CASCATA DELLA SOFFIA E I CADINI DEL BRENTON DOMENICA 25 GIUGNO
Il Parco Nazionale Delle Dolomiti Bellunesi
sta diventando, ad alcuni anni dalla sua costituzione, un volano per l’economia locale, oltre che rappresentare una realtà ambientale di altissimo pregio ed esempio di uso sostenibile del territorio. La gita si propone di visitare il più importante accesso turistico del parco che presenta, già a quote basse, paesaggi di ineguagliabile bellezza. Sulla valle del Mis incombono inoltre gli spettacolari Monti del Sole: il cuore selvaggio del parco. .(In precedenti pedalate abbiamo visitato la Val Canzoi, le propaggini meridionali del parco nella zona della Certosa di Vedana e la Caiada) Raggiunto il lago del Mis da Belluno, per strade secondarie, lo costeggeremo in tutta la sua lunghezza per arrivare in località la Soffia: qui sosteremo alcune ore per il pranzo e per visitare la cascata della Soffia e i cadini del Brenton. Per i più allenati ci sarà anche la possibilità di misurarsi con una delle salite più dure della provincia, lungo i 2.5 km che collegano Gena Bassa (430 m) a Gena Alta (800 m). Cascata della Soffia: "a Gena Bassa, dove l’acqua del torrente Soffia precipita con un salto di 12 m in una profonda forra, chiusa da un tetto roccioso sporgente circa 16 m." Cadini del Brenton: "La valle del torrente Brenton, affluente di destra del torrente Mis, presenta nel suo tratto terminale una serie di cascate spettacolari, interrotte da gradini rocciosi nei quali l’acqua ha scavato delle marmitte di evorsione: cavità chiamate localmente cadini, profonde anche oltre 4 metri." Gena Media e Alta: due suggestive frazioni non più abitate da quando l’alluvione del 1966 diede il colpo di grazia ad una popolazione già ridotta di numero dall’emigrazione. Da qualche tempo si assiste al parziale recupero delle abitazioni che erano state lasciate nel più completo abbandono per molti anni. Il "Campanile di Gena: "caratteristico spuntone roccioso, addossato all’alta parete del Canale del Mis opposta allo sbocco della Val Brenton, visibile dai cadini, dal basso, e dall’estremità ovest del prato di Gena alta, dall’alto". |